Al giorno d’oggi è importante avere uno stile di vita attivo, infatti è dimostrato che l’attività fisica contribuisce a migliorare tutti gli aspetti della qualità della vita.
Per attività fisica s’intende “un qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo”. In questa definizione rientrano quindi non solo le attività sportive ma anche semplici movimenti quotidiani come camminare o andare in bicicletta.
L’attività fisica:
- migliora la tolleranza al glucosio e riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2;
- sviluppa tessuti muscolo-scheletrici sani;
- previene l’osteoporosi e, come mostrano diversi studi nei bambini e negli adolescenti, è indispensabile per massimizzare il picco di massa ossea cosicché le ossa rimangano forti anche durante la vita adulta;
- riduce il rischio di malattie cardiache;
- migliora la consapevolezza neuromuscolare (cioè il coordinamento e il controllo dei movimenti);
- consente di mantenere un peso corporeo sano e ridurre il rischio di obesità;
- migliora i sintomi dell’ansia e della depressione.
Il consumo energetico indotto dall’attività fisica varia moltissimo in base allo sport considerato. Un’attività fisica leggera, come il camminare, si traduce in media in un consumo di circa 200 kcal all’ora, mentre attività moderate/intense come giocare a calcio comportano una spesa energetica media di 550 kcal all’ora. Si consiglia di fare attività fisica per almeno 150 minuti a settimana: 30 minuti di camminata al giorno per cinque giorni a settimana e l’obiettivo è facilmente raggiunto.